Cristo nella casa di Marta e Maria - Santuario del Poggetto

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Cristo nella casa di Marta e Maria

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Jan Vermeer, (Delft, 1632 –1675)
“Cristo nella casa di Marta e Maria”
(1654-55), olio su tela, 160×142 cm., National Gallery of Scotland, Edimburgo.

olio su tela, 160×142 Jan Vermeer
”Mentre erano in cammino, entrò in un villaggio e una donna di nome Marta, lo accolse nella sua casa. Essa aveva una sorella, di nome Maria, la quale, sedutasi ai piedi di Gesù, ascoltava la sua parola.” ( Lc. 38,40)

Il dipinto, “Cristo nella casa di Marta e Maria” di Johannes Vermeer è l'unica opera a soggetto religioso realizzata dall'artista olandese, tratta dal Vangelo di Luca. Vermeer rappresenta la sorella di Maria con la testa appoggiata sulla mano, seduta ai piedi del Maestro, intenta ad ascoltarlo; i colori della sua veste, rosso e blu rimandano a quella della Vergine Maria e al sacro dono dell’accoglienza. L’intera composizione costruita con forti accenti chiaroscurali, appare di evidente gusto caravaggesco. I piedi nudi di Maria, posti in penombra, in primo piano, rimandano a quell'umiltà e intimità con Gesù, la stessa dei pellegrini che si prostrano davanti alla Madonna, nel celebre dipinto di Caravaggio, “La Madonna dei Pellegrini” (1604-06).
Marta, invece, indossa il tipico abito olandese, presente anche nelle celebri scene domestiche raffigurate da Vermeer, come nel dipinto “La lattaia” (1658-1660) realizzato pochi anni più tardi, nel quale l'artista sembra riproporre i tratti somatici del volto dell'indaffarata Marta.
La veste di Marta è raffigurata con una foggia atemporale rispetto a quella di Maria e del Maestro, riferite quest’ultime all'iconografia classica; questa particolarità la sembra escludere dalla temporalità dell’evento, assimilandola invece ad una sorta di estensione materiale della tavola imbandita e del cesto con il pane eucaristico, mentre pone in maggiore rilievo le due figure in primo piano e il significato dell'ascolto della Parola.
Marta intanto intenta a sbrigare “le molte cose” domestiche, porge il pane sulla tavola, simbolo eucaristico, sembra quasi irrompere nella scena e chiedere a Gesù: “Signore, non t’importa nulla che mia sorella mi abbia lasciata sola a servire? Dille che mi aiuti!” Gesù rappresentato con il volto di profilo appare proteso alla risposta: “Marta, Marta, tu ti preoccupi e ti affanni per molte cose!”.
La mano destra del Cristo, intanto, indica Maria, a voler sottolineare allo spettatore quanto Gesù ha appena pronunciato, cioè che di solo una cosa è necessaria, ovvero quella che aveva scelto Maria: vale a dire, l'ascolto della parola di Dio.
Prof. Nicola Castellucci
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