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LITURGIA DI DOMENICA1 GENNAIO 2023
01/01/2023
LITURGIA DI DOMENICA1 GENNAIO 2023
In quel tempo, i pastori andarono, senza indugio, e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, adagiato nella mangiatoia.
NEL RIQUADRO:
"La Adorazione dei pastori", Lorenzo Lotto, 1534, Pinacoteca Tosio Martinengo, Brescia.
Lorenzo Lotto (1480, Venezia - 1556, Loreto) fu tra i principali esponenti del Rinascimento veneziano del primo Cinquecento, sebbene la sua indole originale e anticonformista lo abbia portato presto a una sorta di emarginazione dal contesto lagunare, dominato da Tiziano
NEL RIQUADRO:
"La Adorazione dei pastori", Lorenzo Lotto, 1534, Pinacoteca Tosio Martinengo, Brescia.
Lorenzo Lotto (1480, Venezia - 1556, Loreto) fu tra i principali esponenti del Rinascimento veneziano del primo Cinquecento, sebbene la sua indole originale e anticonformista lo abbia portato presto a una sorta di emarginazione dal contesto lagunare, dominato da Tiziano

LITURGIA DI LUNEDÌ 2 GENNAIO
02/01/2023
LITURGIA DI LUNEDÌ 2 GENNAIO
«Io sono voce di uno che grida nel deserto: Rendete diritta la via del Signore, come disse il profeta Isaìa».
NEL RIQUADRO: "San Giovanni Battista indica Gesù Cristo come l'Agnello di Dio" , Philippe de Champaigne, 1645, Musée des Beaux-Arts, Grenoble, Francia.
Philippe de Champaigne (Bruxelles, 26 maggio 1602 – Parigi, 12 agosto 1674) Nato a Bruxelles, si stabilì definitivamente a Parigi nel 1621. Allievo dei pittori Jean Bouillon e Michel de Bordeaux (dal 1621), si formò assieme a Jacques Fouquières ed a Nicolas Poussin, ai quali rimase sempre legato da profonda amicizia. Ebbe come allievo suo nipote Jean-Baptiste de Champaigne, che lo raggiunse a Parigi da Bruxelles nel 1643 e con lui lavorò alle decorazioni di vari appartamenti reali.
NEL RIQUADRO: "San Giovanni Battista indica Gesù Cristo come l'Agnello di Dio" , Philippe de Champaigne, 1645, Musée des Beaux-Arts, Grenoble, Francia.
Philippe de Champaigne (Bruxelles, 26 maggio 1602 – Parigi, 12 agosto 1674) Nato a Bruxelles, si stabilì definitivamente a Parigi nel 1621. Allievo dei pittori Jean Bouillon e Michel de Bordeaux (dal 1621), si formò assieme a Jacques Fouquières ed a Nicolas Poussin, ai quali rimase sempre legato da profonda amicizia. Ebbe come allievo suo nipote Jean-Baptiste de Champaigne, che lo raggiunse a Parigi da Bruxelles nel 1643 e con lui lavorò alle decorazioni di vari appartamenti reali.

LITURGIA DI MARTEDÌ 3 GENNAIO
03/01/2023
LITURGIA DI MARTEDÌ 3 GENNAIO
Giovanni testimoniò dicendo: «Ho contemplato lo Spirito discendere come una colomba dal cielo e rimanere su di lui. Io non lo conoscevo, ma proprio colui che mi ha inviato a battezzare nell'acqua mi disse: "Colui sul quale vedrai discendere e rimanere lo Spirito, è lui che battezza nello Spirito Santo"».
NEL RIQUADRO: "Battesimo di Cristo", Mattia Preti, 1653/11670 National Museum of Fine Arts, La Valletta, Malta
Il dipinto rappresenta il Battesimo di Cristo come riportato da tutti e quattro i vangeli. San Giovanni Battista, con torso nudo vestito di pelle di cammello, battezza Cristo sopra una formazione rocciosa centrale. Una manto rosso con ampie pieghe larghe pende dalla mano tesa, e converge sul ginocchio piegato. Cristo, dal corpo bianco che suggerisce un’aura di divinità, è il punto focale del dialogo potente che questo dipinto apre con la luce, che si riferisce anche al battesimo.
NEL RIQUADRO: "Battesimo di Cristo", Mattia Preti, 1653/11670 National Museum of Fine Arts, La Valletta, Malta
Il dipinto rappresenta il Battesimo di Cristo come riportato da tutti e quattro i vangeli. San Giovanni Battista, con torso nudo vestito di pelle di cammello, battezza Cristo sopra una formazione rocciosa centrale. Una manto rosso con ampie pieghe larghe pende dalla mano tesa, e converge sul ginocchio piegato. Cristo, dal corpo bianco che suggerisce un’aura di divinità, è il punto focale del dialogo potente che questo dipinto apre con la luce, che si riferisce anche al battesimo.

LITURGIA DI MERCOLEDÌ 4 GENNAIO
04/01/2023
LITURGIA DI MERCOLEDÌ 4 GENNAIO
E i suoi due discepoli, sentendolo parlare così, seguirono Gesù.
Gesù allora si voltò e, osservando che essi lo seguivano, disse loro: «Che cosa cercate?». Gli risposero: «Rabbì - che tradotto, significa maestro - dove dimori?»
Nel riquadro: “Andrea e Giovanni seguono Gesù”, James Tissot, 1886/1894, Acquerello (della serie “La Vita di nostro Signore Gesù Cristo”), Brooklyn Museum, New York
Jacques-Joseph Tissot, detto James (Nantes, 15 ottobre 1836 – Chenecey-Buillon, 8 agosto 1902), è stato un pittore e incisore francese ebbe tra i suoi maestri Jean-Auguste-Dominique Ingres; si esibì per la prima volta al Salon nel 1859, quando aveva solo ventitré anni.
Gesù allora si voltò e, osservando che essi lo seguivano, disse loro: «Che cosa cercate?». Gli risposero: «Rabbì - che tradotto, significa maestro - dove dimori?»
Nel riquadro: “Andrea e Giovanni seguono Gesù”, James Tissot, 1886/1894, Acquerello (della serie “La Vita di nostro Signore Gesù Cristo”), Brooklyn Museum, New York
Jacques-Joseph Tissot, detto James (Nantes, 15 ottobre 1836 – Chenecey-Buillon, 8 agosto 1902), è stato un pittore e incisore francese ebbe tra i suoi maestri Jean-Auguste-Dominique Ingres; si esibì per la prima volta al Salon nel 1859, quando aveva solo ventitré anni.

LITURGIA DI GIOVEDÌ 5 GENNAIO
05/01/2023
LITURGIA DI GIOVEDÌ 5 GENNAIO
In quel tempo, Filippo trovò Natanaèle e gli disse: «Abbiamo trovato colui del quale hanno scritto Mosè, nella Legge, e i Profeti: Gesù, il figlio di Giuseppe, di Nàzaret». Natanaèle gli disse: «Da Nàzaret può venire qualcosa di buono?». Filippo gli rispose: «Vieni e vedi».
NEL RIQUADRO: “La chiamata di Natanaele (San Bartolomeo)” James Tissot, 1886-1896, Acquerello (della serie “La Vita di nostro Signore Gesù Cristo”), Brooklyn Museum, New York
Jacques-Joseph Tissot, detto James (Nantes, 15 ottobre 1836 – Chenecey-Buillon, 8 agosto 1902), è stato un pittore e incisore francese ebbe tra i suoi maestri Jean-Auguste-Dominique Ingres; si esibì per la prima volta al Salon nel 1859, quando aveva solo ventitré anni.
NEL RIQUADRO: “La chiamata di Natanaele (San Bartolomeo)” James Tissot, 1886-1896, Acquerello (della serie “La Vita di nostro Signore Gesù Cristo”), Brooklyn Museum, New York
Jacques-Joseph Tissot, detto James (Nantes, 15 ottobre 1836 – Chenecey-Buillon, 8 agosto 1902), è stato un pittore e incisore francese ebbe tra i suoi maestri Jean-Auguste-Dominique Ingres; si esibì per la prima volta al Salon nel 1859, quando aveva solo ventitré anni.

LITURGIA DI VENERDÌ 6 GENNAIO
06/01/2023
LITURGIA DI VENERDÌ 6 GENNAIO
Nato Gesù a Betlemme di Giudea, al tempo del re Erode, ecco, alcuni Magi vennero da oriente a Gerusalemme e dicevano: «Dov'è colui che è nato, il re dei Giudei? Abbiamo visto spuntare la sua stella e siamo venuti ad adorarlo».
NEL RIQUADRO: "Visita dei Magi ad Erode" Francesco Solimena, XVIII secolo, Collezione Monsolino – Lavagna – De Blasio; Proprietà del Comune di Reggio Calabria
Francesco Solimena, noto come l'Abate Ciccio, (4 ottobre 1657, Canale - 3 aprile 1747, Napoli) è stato un pittore e architetto italiano. Attivo in area napoletana, sia pure con committenze nelle maggiori corti europee, è considerato uno degli artisti che meglio incarnarono la cultura tardo-barocca in Italia
NEL RIQUADRO: "Visita dei Magi ad Erode" Francesco Solimena, XVIII secolo, Collezione Monsolino – Lavagna – De Blasio; Proprietà del Comune di Reggio Calabria
Francesco Solimena, noto come l'Abate Ciccio, (4 ottobre 1657, Canale - 3 aprile 1747, Napoli) è stato un pittore e architetto italiano. Attivo in area napoletana, sia pure con committenze nelle maggiori corti europee, è considerato uno degli artisti che meglio incarnarono la cultura tardo-barocca in Italia

LITURGIA DI SABATO 7 GENNAIO
07/01/2023
LITURGIA DI SABATO 7 GENNAIO
Da allora Gesù cominciò a predicare e a dire: «Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino».
Gesù percorreva tutta la Galilea, insegnando nelle loro sinagoghe, annunciando il vangelo del Regno e guarendo ogni sorta di malattie e di infermità nel popolo.
NEL RIQUADRO: "Commiato di Cristo dalla madre", Albrecht Altdorfer, 1520, National Gallery, Londra
"Albrecht Altdorfer (1480 circa – Ratisbona, 12 febbraio 1538) è stato un pittore tedesco, fondatore della Scuola danubiana nel sud della Germania, contemporaneo di Albrecht Dürer
Gesù percorreva tutta la Galilea, insegnando nelle loro sinagoghe, annunciando il vangelo del Regno e guarendo ogni sorta di malattie e di infermità nel popolo.
NEL RIQUADRO: "Commiato di Cristo dalla madre", Albrecht Altdorfer, 1520, National Gallery, Londra
"Albrecht Altdorfer (1480 circa – Ratisbona, 12 febbraio 1538) è stato un pittore tedesco, fondatore della Scuola danubiana nel sud della Germania, contemporaneo di Albrecht Dürer

LITURGIA DI DOMENICA 8 GENNAIO
08/01/2023
LITURGIA DI DOMENICA 8 GENNAIO
Appena battezzato, Gesù uscì dall’acqua: ed ecco, si aprirono per lui i cieli ed egli vide lo Spirito di Dio discendere come una colomba e venire sopra di lui. Ed ecco una voce dal cielo che diceva: «Questi è il Figlio mio, l’amato: in lui ho posto il mio compiacimento».
NEL RIQUADRO: "Battesimo di Cristo", Luciano Borzone,1610 /1624, Galleria di Palazzo Bianco, Genova
Luciano Borzone è stato un eccezionale ritrattista e un notevole pittore di storia. Nacque a Genova nel 1590 e morì a Milano nel 1645. Il suo ingegno era vivace e fecondo, il suo disegno preciso e il suo pennello morbidissimo. Anche i suoi tre figli Giovanni Battista, Carlo e Francesco Maria si sono distinti nell'arte che il padre aveva coltivato.
NEL RIQUADRO: "Battesimo di Cristo", Luciano Borzone,1610 /1624, Galleria di Palazzo Bianco, Genova
Luciano Borzone è stato un eccezionale ritrattista e un notevole pittore di storia. Nacque a Genova nel 1590 e morì a Milano nel 1645. Il suo ingegno era vivace e fecondo, il suo disegno preciso e il suo pennello morbidissimo. Anche i suoi tre figli Giovanni Battista, Carlo e Francesco Maria si sono distinti nell'arte che il padre aveva coltivato.

LITURGIA DI LUNEDÌ 9 GENNAIO
09/01/2023
LITURGIA DI LUNEDÌ 9 GENNAIO
Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù andò nella Galilea, proclamando il vangelo di Dio, e diceva: «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo».
NEL RIQUADRO: " San Giovanni Battista in prigione, visitato da due discepoli",
Giovanni di Paolo, 1455/1460
Art Museum, Chicago
Giovanni di Paolo di Grazia (Siena, 1398 – Siena, 1482) è stato un pittore italiano che ha lavorato principalmente a Siena È stato uno dei più importanti pittori del XV secolo della scuola senese. Le sue prime opere mostrano l'influenza dei precedenti maestri senesi, ma più tardi il suo stile è stato più individuale, caratterizzato da colori freddi, duri e dalle forme allungate.
NEL RIQUADRO: " San Giovanni Battista in prigione, visitato da due discepoli",
Giovanni di Paolo, 1455/1460
Art Museum, Chicago
Giovanni di Paolo di Grazia (Siena, 1398 – Siena, 1482) è stato un pittore italiano che ha lavorato principalmente a Siena È stato uno dei più importanti pittori del XV secolo della scuola senese. Le sue prime opere mostrano l'influenza dei precedenti maestri senesi, ma più tardi il suo stile è stato più individuale, caratterizzato da colori freddi, duri e dalle forme allungate.

LITURGIA DI MARTEDÌ 10 GENNAIO
10/01/2023
LITURGIA DI MARTEDÌ 10 GENNAIO
Ed ecco, nella loro sinagoga vi era un uomo posseduto da uno spirito impuro e cominciò a gridare, dicendo: «Che vuoi da noi, Gesù Nazareno? Sei venuto a rovinarci? Io so chi tu sei: il santo di Dio!». E Gesù gli ordinò severamente: «Taci! Esci da lui!». E lo spirito impuro, straziandolo e gridando forte, uscì da lui.
NEL RIQUADRO: "Guarigione dell'indemoniato," ,Mattia Preti,1642, Galleria degli Uffizi, Firenze
Quando dipinge questo quadro, l'artista ha bene in mente la celeberrima Trasfigurazione di Raffaello. Lo si nota soprattutto nelle espressioni dei personaggi.
Preti inquadra però la scena da vicino e crea un dialogo intenso, fortemente drammatico, tra Gesù, il ragazzo con gli occhi sbarrati, il padre che li circonda. L'artista è considerato uno degli ultimi esponenti del caravaggismo. E in quest'opera dimostra l'influenza del maestro attraverso i movimenti diagonali e l'uso dela luce obliqua
NEL RIQUADRO: "Guarigione dell'indemoniato," ,Mattia Preti,1642, Galleria degli Uffizi, Firenze
Quando dipinge questo quadro, l'artista ha bene in mente la celeberrima Trasfigurazione di Raffaello. Lo si nota soprattutto nelle espressioni dei personaggi.
Preti inquadra però la scena da vicino e crea un dialogo intenso, fortemente drammatico, tra Gesù, il ragazzo con gli occhi sbarrati, il padre che li circonda. L'artista è considerato uno degli ultimi esponenti del caravaggismo. E in quest'opera dimostra l'influenza del maestro attraverso i movimenti diagonali e l'uso dela luce obliqua

LITURGIA DI MERCOLEDÌ 11 GENNAIO 2023
11/01/2023
LITURGIA DI MERCOLEDÌ 11 GENNAIO 2023
La suocera di Simone era a letto con la febbre e subito gli parlarono di lei. Egli si avvicinò e la fece alzare prendendola per mano; la febbre la lasciò ed ella li serviva.
NEL RIQUADRO: Cristo guarisce la suocera di Pietro, John Bridges,1839, Birmingham Museum of Art, Birmingham, Alabama, United States of America
John Bridges, (1818-1854) Pittore paesaggista e ritrattista che visse a Oxford. Visse e lavorò al fianco di suo fratello James Bridges che dipinse soggetti simili.
NEL RIQUADRO: Cristo guarisce la suocera di Pietro, John Bridges,1839, Birmingham Museum of Art, Birmingham, Alabama, United States of America
John Bridges, (1818-1854) Pittore paesaggista e ritrattista che visse a Oxford. Visse e lavorò al fianco di suo fratello James Bridges che dipinse soggetti simili.

LITURGIA DI GIOVEDÌ 12 GENNAIO 2023
12/01/2023
LITURGIA DI GIOVEDÌ 12 GENNAIO 2023
In quel tempo, venne da Gesù un lebbroso, che lo supplicava in ginocchio e gli diceva: «Se vuoi, puoi purificarmi!». Ne ebbe compassione, tese la mano, lo toccò e gli disse: «Lo voglio, sii purificato!».
NEL RIQUADRO: “Guarigione del lebbroso” (particolare del “Discorso della montagna e guarigione del lebbroso”) 1481/82, Cosimo Rosselli, Cappella Sistina, Vaticano.
Cosimo di Lorenzo Rosselli (1439, Firenze - 7• 1•1507, Firenze) è stato un pittore italiano famoso per la sua partecipazione alla decorazione della Cappella Sistina nel Palazzo Apostolico Vaticano insieme a pittori come Perugino, Sandro Botticelli, Domenico Ghirlandaio e Pinturicchio.
NEL RIQUADRO: “Guarigione del lebbroso” (particolare del “Discorso della montagna e guarigione del lebbroso”) 1481/82, Cosimo Rosselli, Cappella Sistina, Vaticano.
Cosimo di Lorenzo Rosselli (1439, Firenze - 7• 1•1507, Firenze) è stato un pittore italiano famoso per la sua partecipazione alla decorazione della Cappella Sistina nel Palazzo Apostolico Vaticano insieme a pittori come Perugino, Sandro Botticelli, Domenico Ghirlandaio e Pinturicchio.

LITURGIA DI VENERDÌ 13 GENNAIO 2023
13/01/2023
LITURGIA DI VENERDÌ 13 GENNAIO 2023
Si recarono da lui portando un paralitico, sorretto da quattro persone. Non potendo però portarglielo innanzi, a causa della folla, scoperchiarono il tetto nel punto dove egli si trovava e, fatta un'apertura, calarono la barella su cui era adagiato il paralitico. Gesù, vedendo la loro fede, disse al paralitico: «Figlio, ti sono perdonati i peccati».
Nel riquadro: James Tissot (1836, Nantes - 1902, Chenecey-Buillon), “Gesù guarisce il paralitico”, 1886-1894, Acquerello (della serie “La Vita di nostro Signore Gesù Cristo”), Brooklyn Museum, New York
Jacques-Joseph Tissot, detto James (Nantes, 15 ottobre 1836 – Chenecey-Buillon, 8 agosto 1902), è stato un pittore e incisore francese ebbe tra i suoi maestri Jean-Auguste-Dominique Ingres; si esibì per la prima volta al Salon nel 1859, quando aveva solo ventitré anni.
Nel riquadro: James Tissot (1836, Nantes - 1902, Chenecey-Buillon), “Gesù guarisce il paralitico”, 1886-1894, Acquerello (della serie “La Vita di nostro Signore Gesù Cristo”), Brooklyn Museum, New York
Jacques-Joseph Tissot, detto James (Nantes, 15 ottobre 1836 – Chenecey-Buillon, 8 agosto 1902), è stato un pittore e incisore francese ebbe tra i suoi maestri Jean-Auguste-Dominique Ingres; si esibì per la prima volta al Salon nel 1859, quando aveva solo ventitré anni.

LITURGIA DI SABATO 14 GENNAIO 2023
14/01/2023
LITURGIA DI SABATO 14 GENNAIO 2023
In quel tempo, mentre andava via, Gesù vide un uomo,f chiamato Matteo, seduto al banco delle imposte, e gli disse: «Seguimi». Ed egli si alzò e lo seguì.
NEL RIQUADRO: Vocazione di san Matteo, Hendrick Ter Brugghen,1616, Museo di Belle Arti, Budapest.
Hendrick ter Brugghen (L'Aia, 1588 – Utrecht, 1º novembre 1629) Si stabilì giovanissimo a Utrecht dove diventò allievo di Abraham Bloemaert. Anche se non è certa la data del suo viaggio in Italia (1604 o 1607), si ritiene che abbia vissuto a Roma fino al 1614. A Roma conobbe la pittura del Caravaggio e conobbe i suoi seguaci, come Orazio Gentileschi, Giovanni Serodine, Carlo Saraceni e altri.
NEL RIQUADRO: Vocazione di san Matteo, Hendrick Ter Brugghen,1616, Museo di Belle Arti, Budapest.
Hendrick ter Brugghen (L'Aia, 1588 – Utrecht, 1º novembre 1629) Si stabilì giovanissimo a Utrecht dove diventò allievo di Abraham Bloemaert. Anche se non è certa la data del suo viaggio in Italia (1604 o 1607), si ritiene che abbia vissuto a Roma fino al 1614. A Roma conobbe la pittura del Caravaggio e conobbe i suoi seguaci, come Orazio Gentileschi, Giovanni Serodine, Carlo Saraceni e altri.

LITURGIA DI DOMENICA 15 GENNAIO
15/01/2023
LITURGIA DI DOMENICA 15 GENNAIO
In quel tempo, Giovanni, vedendo Gesù venire verso di lui, disse: «Ecco l'agnello di Dio, colui che toglie il peccato del mondo! Egli è colui del quale ho detto: "Dopo di me viene un uomo che è avanti a me, perché era prima di me"».
NEL RIQUADRO: "Battesimo di Cristo", 1501/1502,
Basilica di Santa Corona, Vicenza
Giovanni Bellini detto il Giambellino (Venezia, 1430 – Venezia, 29 novembre 1516) è stato un pittore italiano cittadino della Repubblica di Venezia, tra i più celebri artisti del Rinascimento.
NEL RIQUADRO: "Battesimo di Cristo", 1501/1502,
Basilica di Santa Corona, Vicenza
Giovanni Bellini detto il Giambellino (Venezia, 1430 – Venezia, 29 novembre 1516) è stato un pittore italiano cittadino della Repubblica di Venezia, tra i più celebri artisti del Rinascimento.

LITURGIA DI LUNEDI 16 GENNAIO
16/01/2023
LITURGIA DI LUNEDI 16 GENNAIO
In quel tempo, i discepoli di Giovanni e i farisei stavano facendo un digiuno. Vennero da Gesù e gli dissero: «Perché i discepoli di Giovanni e i discepoli dei farisei digiunano, mentre i tuoi discepoli non digiunano?».
NEL RIQUADRO: "Cena in casa di Simone il fariseo" (dettaglio superiore) 1370 /1380, Pinacoteca Vaticana, Città del Vaticano.
Cenni di Francesco (Firenze, 1369 - Firenze 1415) è stato un pittore e miniatore italiano. La prima notizia riguarda la sua immatricolazione presso l'Arte dei Medici e Speziali nel 1369. Influenzato dallo stile del cosiddetto Maestro della Misericordia e di Giovanni del Biondo, fu anche collaboratore di quest'ultimo.
NEL RIQUADRO: "Cena in casa di Simone il fariseo" (dettaglio superiore) 1370 /1380, Pinacoteca Vaticana, Città del Vaticano.
Cenni di Francesco (Firenze, 1369 - Firenze 1415) è stato un pittore e miniatore italiano. La prima notizia riguarda la sua immatricolazione presso l'Arte dei Medici e Speziali nel 1369. Influenzato dallo stile del cosiddetto Maestro della Misericordia e di Giovanni del Biondo, fu anche collaboratore di quest'ultimo.

LITURGIA DI MARTEDÌ 17 GENNAIO 2023
17/01/2023
LITURGIA DI MARTEDÌ 17 GENNAIO 2023
Oggi il popolo di Dio, cioè la Santa Chiesa celebra la memoria liturgica di Sant' Antonio Abate.
NEL RIQUADRO: "Sant'Antonio Abate", Francisco de Zurbarán, 1640, Galleria degli uffizi , Firenze
Francisco de Zurbarán (Fuente de Cantos, Badajoz, 7 - 11 - 1598 • Madrid, 27 - 8 - 1664) è stato un pittore del Secolo d'oro spagnolo. Contemporaneo e amico di Velázquez, Zurbarán eccelleva nella pittura religiosa, in cui la sua arte rivela grande potenza visiva e profondo misticismo
NEL RIQUADRO: "Sant'Antonio Abate", Francisco de Zurbarán, 1640, Galleria degli uffizi , Firenze
Francisco de Zurbarán (Fuente de Cantos, Badajoz, 7 - 11 - 1598 • Madrid, 27 - 8 - 1664) è stato un pittore del Secolo d'oro spagnolo. Contemporaneo e amico di Velázquez, Zurbarán eccelleva nella pittura religiosa, in cui la sua arte rivela grande potenza visiva e profondo misticismo

LITURGIA DI MERCOLEDÌ 18 GENNAIO
18/01/2023
LITURGIA DI MERCOLEDÌ 18 GENNAIO
Egli disse all'uomo che aveva la mano paralizzata: «Àlzati, vieni qui in mezzo!». Poi domandò loro: «È lecito in giorno di sabato fare del bene o fare del male, salvare una vita o ucciderla?». Ma essi tacevano. E guardandoli tutt'intorno con indignazione, rattristato per la durezza dei loro cuori, disse all'uomo: «Tendi la mano!». Egli la tese e la sua mano fu guarita.
NEL RIQUADRO: “Gesù guarisce l'uomo dalla mano paralizzata” James Tissot, 1886-1896, Acquerello (della serie “La Vita di nostro Signore Gesù Cristo”), Brooklyn Museum, New York
Jacques-Joseph Tissot, detto James (Nantes, 15 ottobre 1836 – Chenecey-Buillon, 8 agosto 1902), è stato un pittore e incisore francese ebbe tra i suoi maestri Jean-Auguste-Dominique Ingres; si esibì per la prima volta al Salon nel 1859, quando aveva solo ventitré anni.
NEL RIQUADRO: “Gesù guarisce l'uomo dalla mano paralizzata” James Tissot, 1886-1896, Acquerello (della serie “La Vita di nostro Signore Gesù Cristo”), Brooklyn Museum, New York
Jacques-Joseph Tissot, detto James (Nantes, 15 ottobre 1836 – Chenecey-Buillon, 8 agosto 1902), è stato un pittore e incisore francese ebbe tra i suoi maestri Jean-Auguste-Dominique Ingres; si esibì per la prima volta al Salon nel 1859, quando aveva solo ventitré anni.

LITURGIA DI GIOVEDÌ 19 GENNAIO
19/01/2023
LITURGIA DI GIOVEDÌ 19 GENNAIO
Allora egli disse ai suoi discepoli di tenergli pronta una barca, a causa della folla, perché non lo schiacciassero. Infatti aveva guarito molti, cosicché quanti avevano qualche male si gettavano su di lui per toccarlo.
NEL RIQUADRO: "Gesù predicando dalla barca", Joaquín Sorolla, 1898, Collezione Lladró
Joaquín Sorolla y Bastida (Valencia, 27-2-1863 • Cercedilla, 10-8-1923) è stato un pittore spagnolo, è annoverato fra i rinnovatori della pittura spagnola in chiave impressionista e anche tra i più prolifici, avendo un catalogo di più di 2.200 opere
NEL RIQUADRO: "Gesù predicando dalla barca", Joaquín Sorolla, 1898, Collezione Lladró
Joaquín Sorolla y Bastida (Valencia, 27-2-1863 • Cercedilla, 10-8-1923) è stato un pittore spagnolo, è annoverato fra i rinnovatori della pittura spagnola in chiave impressionista e anche tra i più prolifici, avendo un catalogo di più di 2.200 opere

LITURGIA DI VENERDÌ 20 GENNAIO
20/01/2023
LITURGIA DI VENERDÌ 20 GENNAIO
In quel tempo, Gesù salì sul monte, chiamò a sé quelli che voleva ed essi andarono da lui. Ne costituì Dodici – che chiamò apostoli –, perché stessero co l e per mandarli a predicare con il potere di scacciare i demòni.
NEL RIQUADRO: "Discorso della montagna", Beato Angelico, 1438-144-, Convento di San Marco, Firenze.
Il domenicano Giovanni di Fiesole, nome d’arte Beato Angelico, esercitò l'arte predicatoria dipingendo moltissimi capolavori tra i quali la celeberrima Annunciazione. Nato alla fine del Trecento a Vicchio di Mugello, entrò con il fratello Benedetto nel convento di Fiesole. Operò a Firenze, in tutta la Toscana, a San Pietro e in Vaticano, su invito di papa Eugenio IV. Morì a Roma nel 1455 nel convento di Santa Maria sopra Minerva, dove tuttora sono conservate le sue spoglie. Giovanni Paolo II l'ha proclamato nel 1984 patrono universale degli artisti
NEL RIQUADRO: "Discorso della montagna", Beato Angelico, 1438-144-, Convento di San Marco, Firenze.
Il domenicano Giovanni di Fiesole, nome d’arte Beato Angelico, esercitò l'arte predicatoria dipingendo moltissimi capolavori tra i quali la celeberrima Annunciazione. Nato alla fine del Trecento a Vicchio di Mugello, entrò con il fratello Benedetto nel convento di Fiesole. Operò a Firenze, in tutta la Toscana, a San Pietro e in Vaticano, su invito di papa Eugenio IV. Morì a Roma nel 1455 nel convento di Santa Maria sopra Minerva, dove tuttora sono conservate le sue spoglie. Giovanni Paolo II l'ha proclamato nel 1984 patrono universale degli artisti

LITURGIA DI SABATO 21 GENNAIO
21/01/2023
LITURGIA DI SABATO 21 GENNAIO
In quel tempo, Gesù entrò in una casa e di nuovo si radunò una folla, tanto che non potevano neppure mangiare.
NEL RIQUADRO: "Cristo e l'Adultera", Lorenzo Lotto, 1548/1550, Museo Pontificio Santa Casa, Loreto.
L’adultera è in primo piano, sulla sinistra del dipinto, con intorno una folla di personaggi tagliati a due terzi della figura, su sfondo scuro, raffigurati nel loro gesticolare scomposto.
C’è chi conta il numero dei peccati, chi accenna al cielo e alle sue leggi, uno solo, più anziano degli altri, invita al silenzio.
Al centro la figura solenne e ieratica del Cristo che, con il braccio destro alzato, sembra quasi proteggere la donna, mentre con la sinistra esprime il segno rovesciato della benedizione, con le dita rivolte in basso.
NEL RIQUADRO: "Cristo e l'Adultera", Lorenzo Lotto, 1548/1550, Museo Pontificio Santa Casa, Loreto.
L’adultera è in primo piano, sulla sinistra del dipinto, con intorno una folla di personaggi tagliati a due terzi della figura, su sfondo scuro, raffigurati nel loro gesticolare scomposto.
C’è chi conta il numero dei peccati, chi accenna al cielo e alle sue leggi, uno solo, più anziano degli altri, invita al silenzio.
Al centro la figura solenne e ieratica del Cristo che, con il braccio destro alzato, sembra quasi proteggere la donna, mentre con la sinistra esprime il segno rovesciato della benedizione, con le dita rivolte in basso.

LITURGIA DI DOMENICA 22 GENNAIO
22/01/2023
LITURGIA DI DOMENICA 22 GENNAIO
Mentre camminava lungo il mare di Galilea, vide due fratelli, Simone, chiamato Pietro, e Andrea suo fratello, che gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. E disse loro: «Venite dietro a me, vi farò pescatori di uomini». Ed essi subito lasciarono le reti e lo seguirono.
NEL RIQUADRO: " "Vocazione di San Pietro e Sant'Andrea", Ludovico Cardi, detto il Cigoli1607, Palazzo Pitti, Galleria Palatina, Firenze
Ludovico Cardi, detto il Cigoli (Cigoli, San Miniato 1559 – Roma 1613) è stato un pittore e architetto italiano. Di scuola fiorentina, fu attivo a cavallo tra il periodo del manierismo e il barocco; negli ultimi nove anni della sua vita operò a Roma. Come architetto invece fu allievo e aiutante di Bernardo Buontalenti
NEL RIQUADRO: " "Vocazione di San Pietro e Sant'Andrea", Ludovico Cardi, detto il Cigoli1607, Palazzo Pitti, Galleria Palatina, Firenze
Ludovico Cardi, detto il Cigoli (Cigoli, San Miniato 1559 – Roma 1613) è stato un pittore e architetto italiano. Di scuola fiorentina, fu attivo a cavallo tra il periodo del manierismo e il barocco; negli ultimi nove anni della sua vita operò a Roma. Come architetto invece fu allievo e aiutante di Bernardo Buontalenti

LITURGIA DI LUNEDÌ 23 GENNAIO
23/01/2023
LITURGIA DI LUNEDÌ 23 GENNAIO
In quel tempo, gli scribi, che erano scesi da Gerusalemme, dicevano: «Costui è posseduto da Beelzebùl e scaccia i demòni per mezzo del capo dei demòni».
Nel riquadro: "Gesù tentato da Satana". Carl Heinrich Bloch, 1859 Nationalhistoriske Museum , Castello di Frederiksborg
Carl Heinrich Bloch (Copenhagen, 23 maggio 1834–Copenhagen, 22 febbraio 1890) è un pittore danese specializzato in soggetti storici. Nell'arte danese della seconda metà del XIX secolo occupa un posto importante e anche considerevole. Eccelleva nella tecnica così come nel modello. Oltre alle sue opere pittoriche, ha lasciato una distinta opera grafica di grande valore tecnico ed estetico. I suoi contemporanei lo vedevano come uno dei più grandi pittori danesi, ma dopo la sua morte nel 1890, nuove vedute artistiche portarono a un'opinione più riservata e critica. Può essere considerato l'ultimo grande artista della serie dei pittori tardo romantici
Nel riquadro: "Gesù tentato da Satana". Carl Heinrich Bloch, 1859 Nationalhistoriske Museum , Castello di Frederiksborg
Carl Heinrich Bloch (Copenhagen, 23 maggio 1834–Copenhagen, 22 febbraio 1890) è un pittore danese specializzato in soggetti storici. Nell'arte danese della seconda metà del XIX secolo occupa un posto importante e anche considerevole. Eccelleva nella tecnica così come nel modello. Oltre alle sue opere pittoriche, ha lasciato una distinta opera grafica di grande valore tecnico ed estetico. I suoi contemporanei lo vedevano come uno dei più grandi pittori danesi, ma dopo la sua morte nel 1890, nuove vedute artistiche portarono a un'opinione più riservata e critica. Può essere considerato l'ultimo grande artista della serie dei pittori tardo romantici

LITURGIA DI MARTEDÌ 24 GENNAIO
24/01/2023
LITURGIA DI MARTEDÌ 24 GENNAIO
In quel tempo, giunsero la madre di Gesù e i suoi fratelli e, stando fuori, mandarono a chiamarlo. Attorno a lui era seduta una folla, e gli dissero: «Ecco, tua madre, i tuoi fratelli e le tue sorelle stanno fuori e ti cercano».
Ed egli, rispondendo a chi gli parlava, disse: «Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?».
NEL RIQUADRO: "Gesù si congeda da sua madre", Lucas Cranach il vecchio, 1520, Kunsthistorisches Museum, Vienna
Lucas Cranach detto il Vecchio (1472, Kronach -16 ottobre 1553, Weimar) è stato un pittore e incisore tedesco rinascimentale. Il "cognome" con cui è noto è un toponimico, che deriva cioè dalla città natale. Fu uno dei principali interpreti della scuola danubiana e della Riforma luterana nell'arte.
Ed egli, rispondendo a chi gli parlava, disse: «Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?».
NEL RIQUADRO: "Gesù si congeda da sua madre", Lucas Cranach il vecchio, 1520, Kunsthistorisches Museum, Vienna
Lucas Cranach detto il Vecchio (1472, Kronach -16 ottobre 1553, Weimar) è stato un pittore e incisore tedesco rinascimentale. Il "cognome" con cui è noto è un toponimico, che deriva cioè dalla città natale. Fu uno dei principali interpreti della scuola danubiana e della Riforma luterana nell'arte.

LITURGIA DI MERCOLEDÌ 25 GENNAIO
25/01/2023
LITURGIA DI MERCOLEDÌ 25 GENNAIO
In quel tempo, Gesù apparve agli Undici e disse loro:
«Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura. Chi crederà e sarà battezzato sarà salvato, ma chi non crederà sarà condannato».
Nel riquadro: James Tissot (1836, Nantes - 1902, Chenecey-Buillon), “Gesù invia i discepoli ”, 1886-1894, Acquerello (della serie “La Vita di nostro Signore Gesù Cristo”), Brooklyn Museum, New York
Jacques-Joseph Tissot, detto James (Nantes, 15 ottobre 1836 – Chenecey-Buillon, 8 agosto 1902), è stato un pittore e incisore francese ebbe tra i suoi maestri Jean-Auguste-Dominique Ingres; si esibì per la prima volta al Salon nel 1859, quando aveva solo ventitré anni.
«Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura. Chi crederà e sarà battezzato sarà salvato, ma chi non crederà sarà condannato».
Nel riquadro: James Tissot (1836, Nantes - 1902, Chenecey-Buillon), “Gesù invia i discepoli ”, 1886-1894, Acquerello (della serie “La Vita di nostro Signore Gesù Cristo”), Brooklyn Museum, New York
Jacques-Joseph Tissot, detto James (Nantes, 15 ottobre 1836 – Chenecey-Buillon, 8 agosto 1902), è stato un pittore e incisore francese ebbe tra i suoi maestri Jean-Auguste-Dominique Ingres; si esibì per la prima volta al Salon nel 1859, quando aveva solo ventitré anni.

LITURGIA DI GIOVEDÌ 26 GENNAIO
26/01/2023
LITURGIA DI GIOVEDÌ 26 GENNAIO
In quel tempo, il Signore designò altri settantadue e li inviò a due a due davanti a sé in ogni città e luogo dove stava per recarsi.
NEL RIQUADRO: "Cristo appare ai discepoli" sul mare di Galilea", Duccio di Buoninsegna, 1308/1311, Museo dell'Opera del Duomo, Siena.
Duccio di Buoninsegna (1255 circa, Siena - c. 1318 Siena) fu probabilmente l'artista più influente a Siena, in Italia, del suo tempo. È considerato uno dei più influenti nella formazione dello stile gotico internazionale. Primo insigne pittore della scuola senese, fu fonte d'ispirazione anche per altri esponenti della stessa, come Simone Martini e i fratelli Ambrogio e Pietro Lorenzetti, tra gli altri.
NEL RIQUADRO: "Cristo appare ai discepoli" sul mare di Galilea", Duccio di Buoninsegna, 1308/1311, Museo dell'Opera del Duomo, Siena.
Duccio di Buoninsegna (1255 circa, Siena - c. 1318 Siena) fu probabilmente l'artista più influente a Siena, in Italia, del suo tempo. È considerato uno dei più influenti nella formazione dello stile gotico internazionale. Primo insigne pittore della scuola senese, fu fonte d'ispirazione anche per altri esponenti della stessa, come Simone Martini e i fratelli Ambrogio e Pietro Lorenzetti, tra gli altri.

LITURGIA DI VENERDÌ 27 GENNAIO
27/01/2023
LITURGIA DI VENERDÌ 27 GENNAIO
«A che cosa possiamo paragonare il regno di Dio o con quale parabola possiamo descriverlo? È come un granello di senape che, quando viene seminato sul terreno, è il più piccolo di tutti i semi che sono sul terreno; ma, quando viene seminato, cresce e diventa più grande di tutte le piante dell'orto e fa rami così grandi che gli uccelli del cielo possono fare il nido alla sua ombra».
NEL RIQUADRO: "La parabola del granello di senape", Jan Luyken, incisione di fine Ottocento (fa parte della Bibbia Bowyer).
Jan Luyken è nato il 16 aprile 1649 ad Amsterdam. È stato un poeta, illustratore, pittore e incisore olandese (all'epoca Province Unite). Suo padre Caspar Luyken il Vecchio, un immigrato tedesco, era insegnante in una scuola mennonita. I mennoniti costituiscono la più numerosa delle chiese anabattiste. Jan Luyken si è spento il 5 aprile 1712 ad Amsterdam.
NEL RIQUADRO: "La parabola del granello di senape", Jan Luyken, incisione di fine Ottocento (fa parte della Bibbia Bowyer).
Jan Luyken è nato il 16 aprile 1649 ad Amsterdam. È stato un poeta, illustratore, pittore e incisore olandese (all'epoca Province Unite). Suo padre Caspar Luyken il Vecchio, un immigrato tedesco, era insegnante in una scuola mennonita. I mennoniti costituiscono la più numerosa delle chiese anabattiste. Jan Luyken si è spento il 5 aprile 1712 ad Amsterdam.

LITURGIA DI SABATO 28 GENNAIO
28/01/2023
LITURGIA DI SABATO 28 GENNAIO
Ci fu una grande tempesta di vento e le onde si rovesciavano nella barca, tanto che ormai era piena. Egli se ne stava a poppa, sul cuscino, e dormiva. Allora lo svegliarono e gli dissero: «Maestro, non t'importa che siamo perduti?».
NEL RIQUADRO: “ Cristo nella tempesta sul mare di Galilea”, Rembrandt Harmenszoon van Rijn (1606, Leiden/1669, Amsterdam), “Cristo nella tempesta sul mare di Galilea” 1633, Isabella Stewart Gardner Museum, Boston
La scena riprodotta nei minimi dettagli, le diverse espressioni dei personaggi, la pennellata lucida, i colori intensi e vivaci, luci e ombre che si guerreggiano, contraddistinguono lo stile pittorico del primo Rembrandt. La scena biblica mette a confronto la Natura con la fragilità umana, sia fisica che spirituale. I discepoli, sconvolti e in preda al panico, lottano contro una tempesta improvvisa rischiando di finire sugli scogli in primo piano
NEL RIQUADRO: “ Cristo nella tempesta sul mare di Galilea”, Rembrandt Harmenszoon van Rijn (1606, Leiden/1669, Amsterdam), “Cristo nella tempesta sul mare di Galilea” 1633, Isabella Stewart Gardner Museum, Boston
La scena riprodotta nei minimi dettagli, le diverse espressioni dei personaggi, la pennellata lucida, i colori intensi e vivaci, luci e ombre che si guerreggiano, contraddistinguono lo stile pittorico del primo Rembrandt. La scena biblica mette a confronto la Natura con la fragilità umana, sia fisica che spirituale. I discepoli, sconvolti e in preda al panico, lottano contro una tempesta improvvisa rischiando di finire sugli scogli in primo piano

LITURGIA DI DOMENICA 29 GENNAIO
29/01/2023
LITURGIA DI DOMENICA 29 GENNAIO
In quel tempo, vedendo le folle, Gesù salì sul monte: si pose a sedere e si avvicinarono a lui i suoi discepoli. Si mise a parlare e insegnava loro dicendo:
«Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli.»
Nel riquadro: "Il discorso della Montagna". Carl Heinrich Bloch, 1859 Nationalhistoriske Museum , Castello di Frederiksborg
Carl Heinrich Bloch (Copenhagen, 23 maggio 1834 – Copenhagen, 22 febbraio 1890) è un pittore danese specializzato in soggetti storici. Nell'arte danese della seconda metà del XIX secolo occupa un posto importante e anche considerevole. Eccelleva nella tecnica così come nel modello. Oltre alle sue opere pittoriche, ha lasciato una distinta opera grafica di grande valore tecnico ed estetico. I suoi contemporanei lo vedevano come uno dei più grandi pittori danesi, morì nel 1890. Può essere considerato l'ultimo grande artista della serie dei pittori tardo romantici.
«Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli.»
Nel riquadro: "Il discorso della Montagna". Carl Heinrich Bloch, 1859 Nationalhistoriske Museum , Castello di Frederiksborg
Carl Heinrich Bloch (Copenhagen, 23 maggio 1834 – Copenhagen, 22 febbraio 1890) è un pittore danese specializzato in soggetti storici. Nell'arte danese della seconda metà del XIX secolo occupa un posto importante e anche considerevole. Eccelleva nella tecnica così come nel modello. Oltre alle sue opere pittoriche, ha lasciato una distinta opera grafica di grande valore tecnico ed estetico. I suoi contemporanei lo vedevano come uno dei più grandi pittori danesi, morì nel 1890. Può essere considerato l'ultimo grande artista della serie dei pittori tardo romantici.

LITURGIA DI LUNEDÌ 30 GENNAIO
30/01/2023
LITURGIA DI LUNEDÌ 30 GENNAIO
Gli domandò: «Qual è il tuo nome?». «Il mio nome è Legione - gli rispose - perché siamo in molti». E lo scongiurava con insistenza perché non li cacciasse fuori dal paese.'
C’era là, sul monte, una numerosa mandria di porci al pascolo. E lo scongiurarono: «Mandaci da quei porci, perché entriamo in essi». Glielo permise.
NEL RIQUADRO: "L'esorcismo sull'indemoniato Geraseno", Sebastien Bourdon,
(XVII secolo)
Sébastien Bourdon (Montpellier, 2 - 2 1616 • Parigi, 8 -5 - 1671) è un pittore francese. Nel 1634 si trasferì a Roma, dove venne a contatto sia con i bamboccianti sia con l'arte di Claude Lorrain, di Andrea Sacchi e del Caravaggio, mettendosi in evidenza per eclettismo e la grande capacità imitativa. Fu uno dei fondatori dell'accademia di pittura parigina (Académie royale de peinture et de sculpture)
C’era là, sul monte, una numerosa mandria di porci al pascolo. E lo scongiurarono: «Mandaci da quei porci, perché entriamo in essi». Glielo permise.
NEL RIQUADRO: "L'esorcismo sull'indemoniato Geraseno", Sebastien Bourdon,
(XVII secolo)
Sébastien Bourdon (Montpellier, 2 - 2 1616 • Parigi, 8 -5 - 1671) è un pittore francese. Nel 1634 si trasferì a Roma, dove venne a contatto sia con i bamboccianti sia con l'arte di Claude Lorrain, di Andrea Sacchi e del Caravaggio, mettendosi in evidenza per eclettismo e la grande capacità imitativa. Fu uno dei fondatori dell'accademia di pittura parigina (Académie royale de peinture et de sculpture)

LITURGIA DI MARTEDÌ 31 GENNAIO
31/01/2023
LITURGIA DI MARTEDÌ 31 GENNAIO
In quel tempo, essendo Gesù passato di nuovo in barca all'altra riva, gli si radunò attorno molta folla ed egli stava lungo il mare. E venne uno dei capi della sinagoga, di nome Giàiro, il quale, come lo vide, gli si gettò ai piedi e lo supplicò con insistenza: «La mia figlioletta sta morendo: vieni a imporle le mani, perché sia salvata e viva».
NEL RIQUADRO: "The Raising of Jairus’ Daughter" (La Resurrezione della figlia di Giairo), Edwin Long, 1882, the Victoria Art Gallery, Bath, Inghilterra.
Edwin Longsden Long (Bath, 12 luglio 1829 – Hampstead, 15 maggio 1891) Seguendo le orme del padre, studiò pittura all'Accademia del British Museum e nella scuola di James Mathews Leigh. Iniziò la carriera come ritrattista. Ottenne particolare successo nell'ultimo ventennio di attività, quando si specializzò in pittura storica di soggetti biblici
NEL RIQUADRO: "The Raising of Jairus’ Daughter" (La Resurrezione della figlia di Giairo), Edwin Long, 1882, the Victoria Art Gallery, Bath, Inghilterra.
Edwin Longsden Long (Bath, 12 luglio 1829 – Hampstead, 15 maggio 1891) Seguendo le orme del padre, studiò pittura all'Accademia del British Museum e nella scuola di James Mathews Leigh. Iniziò la carriera come ritrattista. Ottenne particolare successo nell'ultimo ventennio di attività, quando si specializzò in pittura storica di soggetti biblici

LITURGIA DI MERCOLEDì 1 FEBBRAIO
01/02/2023
LITURGIA DI MERCOLEDì 1 FEBBRAIO
Giunto il sabato, si mise a insegnare nella sinagoga. E molti, ascoltando, rimanevano stupiti e dicevano: «Da dove gli vengono queste cose? E che sapienza è quella che gli è stata data? E i prodigi come quelli compiuti dalle sue mani? Non è costui il falegname, il figlio di Maria, il fratello di Giacomo, di Ioses, di Giuda e di Simone? E le sue sorelle, non stanno qui da noi?». Ed era per loro motivo di scandalo.
Nel riquadro: James Tissot (1836, Nantes - 1902, Chenecey-Buillon), “Gesù insegna nella sinagoga”, 1886-1894, Acquerello (della serie “La Vita di nostro Signore Gesù Cristo”), Brooklyn Museum, New York
Jacques-Joseph Tissot, detto James (Nantes, 15 ottobre 1836 – Chenecey-Buillon, 8 agosto 1902), è stato un pittore e incisore francese ebbe tra i suoi maestri Jean-Auguste-Dominique Ingres; si esibì per la prima volta al Salon nel 1859, quando aveva solo ventitré anni.
Nel riquadro: James Tissot (1836, Nantes - 1902, Chenecey-Buillon), “Gesù insegna nella sinagoga”, 1886-1894, Acquerello (della serie “La Vita di nostro Signore Gesù Cristo”), Brooklyn Museum, New York
Jacques-Joseph Tissot, detto James (Nantes, 15 ottobre 1836 – Chenecey-Buillon, 8 agosto 1902), è stato un pittore e incisore francese ebbe tra i suoi maestri Jean-Auguste-Dominique Ingres; si esibì per la prima volta al Salon nel 1859, quando aveva solo ventitré anni.

LITURGIA DI GIOVEDì 2 FEBBRAIO
02/02/2023
LITURGIA DI GIOVEDì 2 FEBBRAIO
LITURGIA DEL 2 FEBBRAIO, FESTA DELLA PRESENTAZIONE DI GESÙ AL TEMPIO, GIOVEDÌ DELLA 4ª SETTIMANA DEL TEMPO LITURGICO ORDINARIO
«Ora puoi lasciare, o Signore, che il tuo servo
vada in pace, secondo la tua parola,
perché i miei occhi hanno visto la tua salvezza,
preparata da te davanti a tutti i popoli:
luce per rivelarti alle genti
e gloria del tuo popolo, Israele».
NEL RIQUADRO: "Simeone il Vecchio", Alexey Yegorov, 1830/40.
Alexey Yegorov (n. 1776 - m. Pietroburgo 1851) fu un pittore e disegnatore russo, rappresentante del classicismo. Fu a Roma dal 1803 al 1806; professore (dal 1812), fu maestro di K. P. Brjullov, F. A. Bruni, e altri. È soprattutto noto per i disegni (Galleria Tret´jakov) che ebbero importanza per lo sviluppo del realismo in Russia.
«Ora puoi lasciare, o Signore, che il tuo servo
vada in pace, secondo la tua parola,
perché i miei occhi hanno visto la tua salvezza,
preparata da te davanti a tutti i popoli:
luce per rivelarti alle genti
e gloria del tuo popolo, Israele».
NEL RIQUADRO: "Simeone il Vecchio", Alexey Yegorov, 1830/40.
Alexey Yegorov (n. 1776 - m. Pietroburgo 1851) fu un pittore e disegnatore russo, rappresentante del classicismo. Fu a Roma dal 1803 al 1806; professore (dal 1812), fu maestro di K. P. Brjullov, F. A. Bruni, e altri. È soprattutto noto per i disegni (Galleria Tret´jakov) che ebbero importanza per lo sviluppo del realismo in Russia.

LITURGIA DI VENERDÌ 3 FEBBRAIO
03/02/2023
LITURGIA DI VENERDÌ 3 FEBBRAIO
E subito, entrata di corsa dal re, fece la richiesta, dicendo: «Voglio che tu mi dia adesso, su un vassoio, la testa di Giovanni il Battista».
NEL RIQUADRO: "Testa di san giovanni battista". Giovanni Bellini, 1465/1470, Musei civici, Pesaro.
Giovanni Bellini detto il Giambellino (Venezia, 1430 • Venezia, 29 - 11- 1516) è stato un pittore italiano cittadino della Repubblica di Venezia, tra i più celebri artisti del Rinascimento
NEL RIQUADRO: "Testa di san giovanni battista". Giovanni Bellini, 1465/1470, Musei civici, Pesaro.
Giovanni Bellini detto il Giambellino (Venezia, 1430 • Venezia, 29 - 11- 1516) è stato un pittore italiano cittadino della Repubblica di Venezia, tra i più celebri artisti del Rinascimento

LITURGIA DI SABATO 4 FEBBRAIO
04/02/2023
LITURGIA DI SABATO 4 FEBBRAIO
Sceso dalla barca, egli vide una grande folla, ebbe compassione di loro, perché erano come pecore che non hanno pastore, e si mise a insegnare loro molte cose.
Nel riquadro: James Tissot (1836, Nantes - 1902, Chenecey-Buillon), “Gesù istruisce le moltitudini in prossimità del mare”, 1886-1894, Acquerello (della serie “La Vita di nostro Signore Gesù Cristo”), Brooklyn Museum, New York
Jacques-Joseph Tissot, detto James (Nantes, 15 ottobre 1836 – Chenecey-Buillon, 8 agosto 1902), è stato un pittore e incisore francese ebbe tra i suoi maestri Jean-Auguste-Dominique Ingres; si esibì per la prima volta al Salon nel 1859, quando aveva solo ventitré anni.
Nel riquadro: James Tissot (1836, Nantes - 1902, Chenecey-Buillon), “Gesù istruisce le moltitudini in prossimità del mare”, 1886-1894, Acquerello (della serie “La Vita di nostro Signore Gesù Cristo”), Brooklyn Museum, New York
Jacques-Joseph Tissot, detto James (Nantes, 15 ottobre 1836 – Chenecey-Buillon, 8 agosto 1902), è stato un pittore e incisore francese ebbe tra i suoi maestri Jean-Auguste-Dominique Ingres; si esibì per la prima volta al Salon nel 1859, quando aveva solo ventitré anni.

LITURGIA DI DOMENICA 5 FEBBRAIO
05/02/2023
LITURGIA DI DOMENICA 5 FEBBRAIO
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Voi siete il sale della terra; ma se il sale perde il sapore, con che cosa lo si renderà salato? A null’altro serve che ad essere gettato via e calpestato dalla gente».
“La preghiera del Signore” ovvero il “Pater Noster”, James Tissot, 1886-1896, Acquerello (della serie “La Vita di nostro Signore Gesù Cristo”), Brooklyn Museum, New York
Jacques-Joseph Tissot, detto James (Nantes, 15 ottobre 1836 – Chenecey-Buillon, 8 agosto 1902), è stato un pittore e incisore francese ebbe tra i suoi maestri Jean-Auguste-Dominique Ingres; si esibì per la prima volta al Salon nel 1859, quando aveva solo ventitré anni.
«Voi siete il sale della terra; ma se il sale perde il sapore, con che cosa lo si renderà salato? A null’altro serve che ad essere gettato via e calpestato dalla gente».
“La preghiera del Signore” ovvero il “Pater Noster”, James Tissot, 1886-1896, Acquerello (della serie “La Vita di nostro Signore Gesù Cristo”), Brooklyn Museum, New York
Jacques-Joseph Tissot, detto James (Nantes, 15 ottobre 1836 – Chenecey-Buillon, 8 agosto 1902), è stato un pittore e incisore francese ebbe tra i suoi maestri Jean-Auguste-Dominique Ingres; si esibì per la prima volta al Salon nel 1859, quando aveva solo ventitré anni.

LITURGIA DI LUNEDÌ 6 FEBBRAIO
06/02/2023
LITURGIA DI LUNEDÌ 6 FEBBRAIO
In quel tempo, Gesù e i suoi discepoli, compiuta la traversata fino a terra, giunsero a Gennèsaret e approdarono.
Scesi dalla barca, la gente subito lo riconobbe e, accorrendo da tutta quella regione, cominciarono a portargli sulle barelle i malati, dovunque udivano che egli si trovasse"
Nel riquadro: James Tissot (1836, Nantes - 1902, Chenecey-Buillon), “I malati attendono Gesù”, 1886-1894, Acquerello (della serie “La Vita di nostro Signore Gesù Cristo”), l Brooklyn Museum, New York
Jacques-Joseph Tissot, detto James (Nantes, 15 ottobre 1836 – Chenecey-Buillon, 8 agosto 1902), è stato un pittore e incisore francese ebbe tra i suoi maestri Jean-Auguste-Dominique Ingres; si esibì per la prima volta al Salon nel 1859, quando aveva solo ventitré anni.
Scesi dalla barca, la gente subito lo riconobbe e, accorrendo da tutta quella regione, cominciarono a portargli sulle barelle i malati, dovunque udivano che egli si trovasse"
Nel riquadro: James Tissot (1836, Nantes - 1902, Chenecey-Buillon), “I malati attendono Gesù”, 1886-1894, Acquerello (della serie “La Vita di nostro Signore Gesù Cristo”), l Brooklyn Museum, New York
Jacques-Joseph Tissot, detto James (Nantes, 15 ottobre 1836 – Chenecey-Buillon, 8 agosto 1902), è stato un pittore e incisore francese ebbe tra i suoi maestri Jean-Auguste-Dominique Ingres; si esibì per la prima volta al Salon nel 1859, quando aveva solo ventitré anni.

LITURGIA DI MARTEDI 7 FEBBRAIO
07/02/2023
LITURGIA DI MARTEDI 7 FEBBRAIO
In quel tempo, si riunirono attorno a Gesù i farisei e alcuni degli scribi, venuti da Gerusalemme.
Avendo visto che alcuni dei suoi discepoli prendevano cibo con mani impure, cioè non lavate - i farisei infatti e tutti i Giudei non mangiano se non si sono lavati accuratamente le mani, attenendosi alla tradizione degli antichi».
NEL RIQUADRO: "Cena in casa di Simone il fariseo" (dettaglio superiore) 1370 /1380, Pinacoteca Vaticana, Città del Vaticano.
Cenni di Francesco (Firenze, 1369 - Firenze 1415) è stato un pittore e miniatore italiano. La prima notizia riguarda la sua immatricolazione presso l'Arte dei Medici e Speziali nel 1369. Influenzato dallo stile del cosiddetto Maestro della Misericordia e di Giovanni del Biondo, fu anche collaboratore di quest'ultimo.
Avendo visto che alcuni dei suoi discepoli prendevano cibo con mani impure, cioè non lavate - i farisei infatti e tutti i Giudei non mangiano se non si sono lavati accuratamente le mani, attenendosi alla tradizione degli antichi».
NEL RIQUADRO: "Cena in casa di Simone il fariseo" (dettaglio superiore) 1370 /1380, Pinacoteca Vaticana, Città del Vaticano.
Cenni di Francesco (Firenze, 1369 - Firenze 1415) è stato un pittore e miniatore italiano. La prima notizia riguarda la sua immatricolazione presso l'Arte dei Medici e Speziali nel 1369. Influenzato dallo stile del cosiddetto Maestro della Misericordia e di Giovanni del Biondo, fu anche collaboratore di quest'ultimo.

LITURGIA DI MERCOLEDÌ 8 FEBBRAIO
08/02/2023
LITURGIA DI MERCOLEDÌ 8 FEBBRAIO
E diceva: «Ciò che esce dall'uomo è quello che rende impuro l'uomo. Dal di dentro infatti, cioè dal cuore degli uomini, escono i propositi di male: impurità, furti, omicidi, adultèri, avidità, malvagità, inganno, dissolutezza, invidia, calunnia, superbia, stoltezza. Tutte queste cose cattive vengono fuori dall'interno e rendono impuro l'uomo ».
NEL RIQUADRO: "L'invidia", Giotto, 1306, Cappella degli Scrovegni, Padova.
Giotto di Bondone, (Colle di Vespignano, Vicchio, 1267 – Firenze, 8 gennaio 1337) è stato un pittore e architetto italiano. Secondo la tradizione letteraria, finora non confermata dai documenti, Giotto era stato affidato dai genitori alla bottega di Cimabue.
NEL RIQUADRO: "L'invidia", Giotto, 1306, Cappella degli Scrovegni, Padova.
Giotto di Bondone, (Colle di Vespignano, Vicchio, 1267 – Firenze, 8 gennaio 1337) è stato un pittore e architetto italiano. Secondo la tradizione letteraria, finora non confermata dai documenti, Giotto era stato affidato dai genitori alla bottega di Cimabue.

LITURGIA DI GIOVEDÌ 9 FEBBRAIO
09/02/2023
LITURGIA DI GIOVEDÌ 9 FEBBRAIO
Ella lo supplicava di scacciare il demonio da sua figlia. Ed egli le rispondeva: «Lascia prima che si sazino i figli, perché non è bene prendere il pane dei figli e gettarlo ai cagnolini». Ma lei gli replicò: «Signore, anche i cagnolini sotto la tavola mangiano le briciole dei figli».
NEL RIQUADRO: "Cristo e la cananea," Alessandro Allori, 1587 - 1590, Chiesa di San Giovannino dei Padri Scolopi, Firenze
Alessandro Allori (Firenze 31 maggio 1535 - Firenze 22 settembre 1607) è stato un pittore italiano. Talvolta soprannominato Il Bronzino, dal nome del suo maestro, per questo è spesso confuso con Agnolo Bronzino.
NEL RIQUADRO: "Cristo e la cananea," Alessandro Allori, 1587 - 1590, Chiesa di San Giovannino dei Padri Scolopi, Firenze
Alessandro Allori (Firenze 31 maggio 1535 - Firenze 22 settembre 1607) è stato un pittore italiano. Talvolta soprannominato Il Bronzino, dal nome del suo maestro, per questo è spesso confuso con Agnolo Bronzino.

LITURGIA DI VENERDÌ 10 FEBBRAIO
10/02/2023
LITURGIA DI VENERDÌ 10 FEBBRAIO
Gli portarono un sordomuto e lo pregarono di imporgli la mano. Lo prese in disparte, lontano dalla folla, gli pose le dita negli orecchi e con la saliva gli toccò la lingua; guardando quindi verso il cielo, emise un sospiro e gli disse: «Effatà», cioè: «Apriti!». E subito gli si aprirono gli orecchi, si sciolse il nodo della sua lingua e parlava correttamente.
Nel riquadro: guarigione del Sordomuto, Greg Olsen (XXI secolo), Collezione privata, Idaho.
Greg Olsen (nato nel 1958 in Idaho) è un artista prolifico tra la fine del XX e l'inizio del XXI secolo, famoso per i suoi dipinti "Gerusalemme", "Lo spirito del Natale" e "Mondi senza fine". Molte grandi aziende hanno i suoi lavori, incluso il Pentagono.Sebbene il suo portfolio sia molto vario è famoso soprattutto per i suoi dipinti di Gesù Cristo.
Nel riquadro: guarigione del Sordomuto, Greg Olsen (XXI secolo), Collezione privata, Idaho.
Greg Olsen (nato nel 1958 in Idaho) è un artista prolifico tra la fine del XX e l'inizio del XXI secolo, famoso per i suoi dipinti "Gerusalemme", "Lo spirito del Natale" e "Mondi senza fine". Molte grandi aziende hanno i suoi lavori, incluso il Pentagono.Sebbene il suo portfolio sia molto vario è famoso soprattutto per i suoi dipinti di Gesù Cristo.

LITURGIA DI SABATO 11 FEBBRAIO
11/02/2023
LITURGIA DI SABATO 11 FEBBRAIO
Ordinò alla folla di sedersi per terra. Prese i sette pani, rese grazie, li spezzò e li dava ai suoi discepoli perché li distribuissero; ed essi li distribuirono alla folla.
NEL RIQUADRO: "Moltiplicazione dei pani e dei pesci" (dettaglio) , 1524 Raffaellino del garbo, Chiesa di San Antonino a Bellariva, Firenze
L'affresco venne commissionato a Raffaellino del Garbo nel 1503 per decorare il refettorio del monastero cistercense di Cestello. Decurtato già in tempi antichi per l'apertura di una porta, nel 1879 venne definitivamente diviso in tre parti e staccato per l'apertura di via della Colonna
NEL RIQUADRO: "Moltiplicazione dei pani e dei pesci" (dettaglio) , 1524 Raffaellino del garbo, Chiesa di San Antonino a Bellariva, Firenze
L'affresco venne commissionato a Raffaellino del Garbo nel 1503 per decorare il refettorio del monastero cistercense di Cestello. Decurtato già in tempi antichi per l'apertura di una porta, nel 1879 venne definitivamente diviso in tre parti e staccato per l'apertura di via della Colonna

LITURGIA DI DOMENICA 12 FEBBRAIO
12/02/2023
LITURGIA DI DOMENICA 12 FEBBRAIO
«Non crediate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non sono venuto ad abolire, ma a dare pieno compimento».
NEL RIQUADRO: Cristo in passione con Mosè e Salomone, 1541, Alessandro Bonvicino detto Il Moretto, collegiata dei Santi Nazaro e Celso, Brescia.
Alessandro Bonvicino, detto il Moretto, o Moretto da Brescia (Rovato, 1498 – tra i22 dicembre 1554), è stato un pittore italiano. Viene considerato uno dei tre grandi maestri del primo Rinascimento bresciano, assieme al Romanino e al Savoldo.
NEL RIQUADRO: Cristo in passione con Mosè e Salomone, 1541, Alessandro Bonvicino detto Il Moretto, collegiata dei Santi Nazaro e Celso, Brescia.
Alessandro Bonvicino, detto il Moretto, o Moretto da Brescia (Rovato, 1498 – tra i22 dicembre 1554), è stato un pittore italiano. Viene considerato uno dei tre grandi maestri del primo Rinascimento bresciano, assieme al Romanino e al Savoldo.

LITURGIA DI LUNEDì 13 FEBBRAIO
13/02/2023
LITURGIA DI LUNEDì 13 FEBBRAIO
In quel tempo, vennero i farisei e si misero a discutere con Gesù, chiedendogli un segno dal cielo, per metterlo alla prova.
NEL RIQUADRO: Adorazione dei Magi in presenza di sant’Elena (dettaglio), Palma il Vecchio 1525/26, Pinacoteca di Brera, Milano.
Jacopo Palma il Vecchio, pseudonimo di Jacomo Nigretti de Lavalle (1480 Serina • 30 luglio 1528, Venezia) è stato un pittore italiano, cittadino della Repubblica di Venezia ed esponente della scuola veneta. Pittore affermato all'epoca, lo testimoniano due dati: di lui resta una sola opera firmata, una Madonna conservata a Berlino (il che fa presupporre che la sua arte fosse più che conosciuta) ed il Vasari lo munifica di complimenti arrivando a dire che Leonardo da Vinci e Michelangelo Buonarroti non avrebbero altrimenti operato.
NEL RIQUADRO: Adorazione dei Magi in presenza di sant’Elena (dettaglio), Palma il Vecchio 1525/26, Pinacoteca di Brera, Milano.
Jacopo Palma il Vecchio, pseudonimo di Jacomo Nigretti de Lavalle (1480 Serina • 30 luglio 1528, Venezia) è stato un pittore italiano, cittadino della Repubblica di Venezia ed esponente della scuola veneta. Pittore affermato all'epoca, lo testimoniano due dati: di lui resta una sola opera firmata, una Madonna conservata a Berlino (il che fa presupporre che la sua arte fosse più che conosciuta) ed il Vasari lo munifica di complimenti arrivando a dire che Leonardo da Vinci e Michelangelo Buonarroti non avrebbero altrimenti operato.

LITURGIA DI MARTEDÌ 14 FEBBRAIO
14/02/2023
LITURGIA DI MARTEDÌ 14 FEBBRAIO
«Andate: ecco, vi mando come agnelli in mezzo a lupi».
Nel riquadro: "Come agnelli in mezzo ai lupi", Greg Olsen (XXI secolo), Collezione privata, Idaho.
Greg Olsen (nato nel 1958 in Idaho) è un artista prolifico tra la fine del XX e l'inizio del XXI secolo, famoso per i suoi dipinti "Gerusalemme", "Lo spirito del Natale" e "Mondi senza fine". Molte grandi aziende hanno i suoi lavori, incluso il Pentagono.Sebbene il suo portfolio sia molto vario è famoso soprattutto per i suoi dipinti di Gesù Cristo.
Nel riquadro: "Come agnelli in mezzo ai lupi", Greg Olsen (XXI secolo), Collezione privata, Idaho.
Greg Olsen (nato nel 1958 in Idaho) è un artista prolifico tra la fine del XX e l'inizio del XXI secolo, famoso per i suoi dipinti "Gerusalemme", "Lo spirito del Natale" e "Mondi senza fine". Molte grandi aziende hanno i suoi lavori, incluso il Pentagono.Sebbene il suo portfolio sia molto vario è famoso soprattutto per i suoi dipinti di Gesù Cristo.