Maria Porta del Cielo
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Maria Porta del Cielo
Siamo naviganti che solcano e attraversano le acque della vita, spesso affaticati dal peso della gravità, dalle onde che imperversano e trattengono tutta la nostra attenzione, tutto lo slancio del nostro desiderio che non riesce a slanciarsi in mare aperto.
Spesso non riusciamo ad alzare lo sguardo, e a scorgere quell’unica porta che potrebbe rendere lieve quel peso, leggero il giogo che è la vita stessa con le sue navigazioni.
L’esperienza che la vetrata invita a fare, alzando il proprio volto verso di lei per ammirarla, è sperimentare che ciò che si credeva chiuso, è stato aperto.
Che la notte, che sembrava assoluta ad incombere su di noi, in realtà convive con la luce dell’alba di un giorno nuovo, che sempre si affaccia.
E lo Spirito, con Maria, in volo verso l’alto, è lassù a ricordarci che è proprio questa la nostra speranza certa: la porta del cielo che si chiudeva con la sfiducia di Adamo, si riapre con Maria.
La sua fiducia non è solo chiave, ma è la porta stessa: la sua vita piena di fiducia nel Dio dell’Alleanza, è la porta che si apre tra la terra e il cielo, tra il cielo e la terra.
Questi mondi, creduti irrimediabilmente distanti, tornano a dialogare nel corpo di Maria.
Il rosso che richiama solitamente la violenza del martirio e del sangue, qui –nella tenda- vuole raccontare in particolare lo stile di colei che, innocente, si fida e dà la vita. Maria si fida e sceglie di dare la vita accogliendo la vita che Dio le vuole donare. Maria dà la vita, partorendo una vita impossibile, Gesù.
Colei che dà la vita, è colei che non occupa tutto lo spazio. Maria infatti nella vetrata non è una “figura piena”, ma una sagoma, un profilo di donna incinta evocato nella tenda rossa. E’ uno spazio vuoto in quanto spazio di accoglienza della vita dell’altro.
E’ un profilo che si riempie di cielo azzurro: Maria è la donna che dà la vita accogliendola dentro di sé, che in questo gesto di accoglienza, apre la porta affinché il cielo stesso venga ad abitarla e lei se ne possa prendere cura. Sia così anche per noi.